L’Acr nasce nel 1969 ma l’impegno dell’Ac per la formazione dei più piccoli viene da lontano Quasi da subito la Gioventù di Ac, la Gioventù femminile e le Donne di Ac hanno avuto le loro “sezioni minori”: gli aspiranti della Giac e le aspiranti della Gf ed i più piccoli, le beniamine e i fanciulli.
Durante gli anni Sessanta, nel rinnovamento conciliare, si cercano nuovi metodi per parlare di fede anche ai più piccoli, che intanto hanno superato in numero i giovani e le giovani effettivi di Giac e Gf. Si inizia così a parlare di Movimento ragazzi di Ac. Il cambio del nome rappresenta un cambio di sostanza: i più piccoli più che essere aspiranti, cioè ragazzi che aspirano a fare azione cattolica – ovvero opera di apostolato – realizzano già di fatto un tipo specifico di testimonianza e di presenza nel mondo dei loro coetanei, anche se ciò avviene in modo meno evidente perché proporzionale alla loro età. Le finalità del nuovo Movimento vogliono essere quelle di educare cristianamente i ragazzi affinché possano compiere apostolato a misura della loro quotidianità. Bisogna dunque cambiare anche il metodo, che si deve costruire sull’incontro dei ragazzi, sulla valorizzazione dei loro interessi, facendo scoprire Cristo operante nella loro stessa vita per farlo rivivere con la testimonianza. Tramite la Giac queste riflessioni si diffondono nelle parrocchie e si inizia a pensare alla necessità di un organismo diocesano che faccia da coordinamento delle varie iniziative formative per i ragazzi per una pastorale specifica dedicata a loro. Nasce così, presso la Giac in via della pigna, l’Ufficio diocesano ragazzi. L’Acr ancora non è nata ma già quel nome – ragazzi – inizia a far parte del vissuto dell’associazione, e non solo.
Il Movimento ragazzi viene inaugurato ufficialmente nell’aprile del 1966 con un congresso-festa dal titolo Noi ragazzi e centrato sul tema della scuola. Nasce così in quel periodo un giornale diocesano «Noi ragazzi» che viene distribuito nelle parrocchie e affianca la stampa associativa nazionale dedicata alle diverse fasce di età.