Anche quest’anno torna Dialoghi, il ciclo di incontri organizzati dal Settore Adulti dell’AC di Roma su temi che richiedono una riflessione ed un’attenzione specifica nel percorso di formazione che accompagna la vita di ogni adulto.
I webinar previsti per quest’anno sono due, il primo il 5 novembre e il secondo il 18 marzo 2025 e come di consueto si svolgeranno online per consentirne la fruibilità a tutti gli interessati. La riflessione si concentrerà su due temi che ci stanno particolarmente a cuore: la responsabilità della comunità educante di fronte alla povertà educativa, e la partecipazione.
Il ruolo educativo dell’adulto – come genitore, insegnante, educatore, formatore, ma più in generale come testimone, chiamato a “generare” vita, pensiero, cuore – è fondamentale per trasmettere a bambini, ragazzi e giovani, chiavi di lettura adeguate ad interpretare la vita, gli eventi, le situazioni quotidiane; spesso, invece, di fronte alle fragilità e al disagio che le giovani generazioni stanno vivendo in questi anni, l’adulto si trova impreparato ed impotente e ha perciò bisogno di nuovi sguardi e nuovi strumenti per approcciare quelle fragilità. Senza considerare, poi, che sempre più spesso anche gli adulti vivono essi stessi, sulla propria pelle, quelle stesse fragilità: la povertà educativa, infatti – intesa in senso ampio come povertà valoriale, culturale, relazionale e di capacità interpretativa della realtà – non è un problema estraneo neanche al mondo adulto. Di fronte a questa situazione si fa ancora più pressante l’esigenza di non essere soli, di costituire “comunità educanti”, per pensare insieme percorsi di accompagnamento e
creare sinergia.
Come associazione diocesana di Azione Cattolica, cui sta a cuore la formazione a servizio della vita, della piena dignità di ogni persona, della fraternità nella comunione in Cristo e del bene comune, ci sentiamo fortemente interprellati da questa esigenza educativa.
Iniziamo quindi con questo webinar del ciclo Dialoghi, a cura del Settore Aulti dell’AC di Roma, a dedicare un’attenzione particolare all’aspetto della povertà educativa ed al connesso ruolo della comunità educante, tema cui è dedicato il primo webinar dal titolo Non si finisce mai di imparare. Povertà educativa e ruolo della comunità educante.
Avremo come ospiti Antonella Riccardo, sociologa, Antonella Fucecchi, docente e scrittrice, e Melissa Bodo, responsabile per la povertà educativa di Save the Children Italia; modererà l’incontro il segretario diocesano dell’Ac di Roma, Chiara Sancin.
L’appuntamento è per martedì 5 novembre alle ore 21, online sui canali Youtube e Facebook dell’associazione diocesana.
Qui il link diretto:
https://www.youtube.com/live/5F99HFsBq7s?si=30CZF5ir3ked4Oi8
Il tema lanciato al webinar sarà inoltre ripreso durante l’anno anche da altri appuntamenti dell’Ac di Roma.
Un focus particolare sarà dedicato dal settore Giovani e dall’Acr ai preadolescenti, una fascia d’età profondamente cambiata negli ultimi anni per la quale è fondamentale ripensare non solo l’azione pastorale ma anche quella formativa ed educativa.
L’appuntamento successivo di Dialoghi è invece programmato per marzo 2025; il tema sarà la “partecipazione”, intesa come presenza viva e attiva nella vita sociale, civile, culturale, politica ed economica oltre che ecclesiale. In questo tempo si vive spesso un senso di estraneità e di distacco da tutto ciò che ci circonda, immersi in un individualismo autoreferenziale che ci isola e ci indebolisce come comunità; invece ognuno ha un ruolo fondamentale nella costruzione della vita propria e altrui, e quindi della società in generale, ed ognuno è chiamato a “partecipare”, cioè a prestare interesse ad ogni aspetto della vita, a collaborare con altri ed a coinvolgersi, perché nessuno è un’isola, ma siamo tutti connessi, e perché quello che saranno le giovani generazioni del futuro dipende essenzialmente da quanto oggi “partecipiamo” – cioè ci interessiamo, ci spendiamo e corresponsabilmente ci “impegniamo” nelle relazioni ed in tutti gli aspetti della vita – noi che abitiamo il mondo ora, in questo tempo.