Auguste Rodin, La Cattedrale, 190
Parigi, Musée Rodin
TEMPO DI CAMBIAMENTO: Parliamo di Corresponsabilità
La sesta e ultima chiave di lettura che vi proponiamo, come illustrato nell’introduzione, è CORRESPONSABILITÀ.
Corresponsabilità, compiti e ruoli del laicato nella Chiesa.
LA PAROLA DELLA CHIESA
COSTITUZIONE DOGMATICA – LUMEN GENTIUM
CAPITOLO II – IL POPOLO DI DIO
9. Nuova alleanza e nuovo popolo.
In ogni tempo e in ogni nazione è accetto a Dio chiunque lo teme e opera la giustizia (cfr. At 10,35). Tuttavia Dio volle santificare e salvare gli uomini non individualmente e senza alcun legame tra loro, ma volle costituire di loro un popolo, che lo riconoscesse secondo la verità e lo servisse nella santità.
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Perciò il popolo messianico, pur non comprendendo effettivamente l’universalità degli uomini e apparendo talora come un piccolo gregge, costituisce tuttavia per tutta l’umanità il germe più forte di unità, di speranza e di salvezza. Costituito da Cristo per una comunione di vita, di carità e di verità, è pure da lui assunto ad essere strumento della redenzione di tutti e, quale luce del mondo e sale della terra (cfr. Mt 5,13-16), è inviato a tutto il mondo.
Come già l’Israele secondo la carne peregrinante nel deserto viene chiamato Chiesa di Dio (Dt 23,1 ss.), così il nuovo Israele dell’era presente, che cammina alla ricerca della città futura e permanente (cfr. Eb 13,14), si chiama pure Chiesa di Cristo (cfr. Mt 16,18); ……..
Dovendosi essa estendere a tutta la terra, entra nella storia degli uomini, benché allo stesso tempo trascenda i tempi e i confini dei popoli, e nel suo cammino attraverso le tentazioni e le tribolazioni è sostenuta dalla forza della grazia di Dio che le è stata promessa dal Signore, affinché per la umana debolezza non venga meno alla perfetta fedeltà ma permanga degna sposa del suo Signore, e non cessi, con l’aiuto dello Spirito Santo, di rinnovare se stessa, finché attraverso la croce giunga alla luce che non conosce tramonto.
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11. Il sacerdozio comune esercitato nei sacramenti
Il carattere sacro e organico della comunità sacerdotale viene attuato per mezzo dei sacramenti e delle virtù. I fedeli, incorporati nella Chiesa col battesimo, sono destinati al culto della religione cristiana dal carattere sacramentale; rigenerati quali figli di Dio, sono tenuti a professare pubblicamente la fede ricevuta da Dio mediante la Chiesa [18]. Col sacramento della confermazione vengono vincolati più perfettamente alla Chiesa, sono arricchiti di una speciale forza dallo Spirito Santo e in questo modo sono più strettamente obbligati a diffondere e a difendere la fede con la parola e con l’opera [19], come veri testimoni di Cristo. Partecipando al sacrificio eucaristico, fonte e apice di tutta la vita cristiana, offrono a Dio la vittima divina e se stessi [20] con essa così tutti, sia con l’offerta che con la santa comunione, compiono la propria parte nell’azione liturgica, non però in maniera indifferenziata, bensì ciascuno a modo suo. Cibandosi poi del corpo di Cristo nella santa comunione, mostrano concretamente la unità del popolo di Dio, che da questo augustissimo sacramento è adeguatamente espressa e mirabilmente effettuata.
Quelli che si accostano al sacramento della penitenza, ricevono dalla misericordia di Dio il perdono delle offese fatte a lui; allo stesso tempo si riconciliano con la Chiesa, alla quale hanno inflitto una ferita col peccato e che coopera alla loro conversione con la carità, l’esempio e la preghiera. Con la sacra unzione degli infermi e la preghiera dei sacerdoti, tutta la Chiesa raccomanda gli ammalati al Signore sofferente e glorificato, perché alleggerisca le loro pene e li salvi (cfr. Gc 5,14-16), anzi li esorta a unirsi spontaneamente alla passione e morte di Cristo (cfr. Rm 8,17; Col 1,24), per contribuire così al bene del popolo di Dio. Inoltre, quelli tra i fedeli che vengono insigniti dell’ordine sacro sono posti in nome di Cristo a pascere la Chiesa colla parola e la grazia di Dio. E infine i coniugi cristiani, in virtù del sacramento del matrimonio, col quale significano e partecipano il mistero di unità e di fecondo amore che intercorre tra Cristo e la Chiesa (cfr. Ef 5,32), si aiutano a vicenda per raggiungere la santità nella vita coniugale; accettando ed educando la prole essi hanno così, nel loro stato di vita e nella loro funzione, il proprio dono in mezzo al popolo di Dio [21]. Da questa missione, infatti, procede la famiglia, nella quale nascono i nuovi cittadini della società umana, i quali per la grazia dello Spirito Santo diventano col battesimo figli di Dio e perpetuano attraverso i secoli il suo popolo. In questa che si potrebbe chiamare Chiesa domestica, i genitori devono essere per i loro figli i primi maestri della fede e secondare la vocazione propria di ognuno, quella sacra in modo speciale. …………
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12. Il senso della fede e i carismi nel popolo di Dio
Inoltre lo Spirito Santo non si limita a santificare e a guidare il popolo di Dio per mezzo dei sacramenti e dei ministeri, e ad adornarlo di virtù, ma « distribuendo a ciascuno i propri doni come piace a lui » (1 Cor 12,11), dispensa pure tra i fedeli di ogni ordine grazie speciali, con le quali li rende adatti e pronti ad assumersi vari incarichi e uffici utili al rinnovamento e alla maggiore espansione della Chiesa secondo quelle parole: « A ciascuno la manifestazione dello Spirito è data perché torni a comune vantaggio » (1 Cor 12,7). E questi carismi, dai più straordinari a quelli più semplici e più largamente diffusi, siccome sono soprattutto adatti alle necessità della Chiesa e destinati a rispondervi, vanno accolti con gratitudine e consolazione.
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STORIE DI TUTTI I GIORNI
LA LIBRERIA PER L’APPROFONDIMENTO
Prepararsi ad un nuovo capitolo della storia del cristianesimo: Tomàs Halìk, Il segno delle chiese vuote.
https://vitaepensiero.mediabiblos.it/archivio/Halik_9788834342084.pdf
In dialogo con i concittadini, i cristiani hanno un contributo specifico da offrire: Giacomo Costa, Ricominciare con un altro sguardo
https://www.aggiornamentisociali.it/articoli/ricominciare-con-un-altro-sguardo/
Come Chiesa, siamo chiamati a pensare alla vita nuova da aiutare a risorgere: Consulta diocesana di Molfetta delle aggregazioni laicali, Lettera aperta ai laici della diocesi
http://www.diocesimolfetta.it/blog/2020/04/19/lettera-aperta-ai-laici-della-diocesi/
Saper riconoscere il Signore che passa: Giuseppe Bonfrate, Accompagnare (non subire) le sfide del presente
https://www.vaticannews.va/it/osservatoreromano/news/2020-03/accompagnare-non-subire-le-sfide-del-presente.html
Essere liberi per costruire una società sana: Rocco D’Ambrosio, Nessun attentato alla libertà di culto. La fede torni a progettare la società
https://www.reset.it/caffe-europa/la-fede-torni-a-progettare-la-societa?fbclid=IwAR017Edn6XC1c49C5TvVqWLe5-hQcIYgPIjTKl06VA3g70LQstl4L7NtnNQ
E’ necessario pensare insieme, sognare insieme, sperare insieme: Franco Miano, La corresponsabilità che ci fa più umani, in La fede e il contagio, Quaderni di Dialoghi;
https://editriceave.it/sites/default/files/estratto/FedeContagio.pdf
ALTRI SPUNTI
Essere migliori e lavorare con dignità per migliorare le sofferenze di tutti: Albert Camus, La peste
La Chiesa non smette di celebrare: Marco Ronconi, Sacerdoti senza essere preti
https://www.vaticannews.va/it/osservatoreromano/news/2020-04/sacerdoti-senza-essere-preti.html
Mai come in questo momento siamo divenuti consapevoli delle ripercussioni delle scelte del singolo sul bene/male collettivo: Serena Noceti, Com/partecipare in “Dalle finestre di casa”
https://www.queriniana.it/pdf/FCO7874-Dallefinestredicasa.pdf
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Cliccando su download potete scaricare la scheda in pdf con tutto il materiale per la parola Corresponsabilità
Vi ricordiamo di seguire la diretta dell’incontro con Giuseppe Notastefano, vice presidente nazionale Settore Adulti di AC, che avremo online venerdì 19 giugno alle ore 21.
Cliccando su download potete scaricare il volantino con i link interrativi per seguire l’evento