Nota sulle Feste del Ciao in tempo di pandemia

Carissimi,

Alla luce dell’ultimo DPCM del 13 ottobre e della nota del Vicariato pubblicata nella giornata di ieri 16 ottobre, ci sembra opportuno fare alcune precisazioni relativamente a questa Prima Fase del nostro cammino annuale in ACR.

Un’attenzione particolare va posta nell’organizzazione della Festa del Ciao: noi educatori sappiamo bene che questo tradizionale appuntamento è più di una semplice festa, è il culmine del percorso di Carità fatto insieme ai nostri ACRini nel Mese del Ciao, occasione nella quale anche i più piccoli scoprono che ciascuno a propria misura può essere missionario.

Ebbene, l’obiettivo e il senso di questo appuntamento ovviamente non cambiano a causa dell’emergenza sanitaria in corso, anzi si rafforzano in quanto in questo tempo siamo chiamati tutti, grandi e piccoli, a farci missionari verso il prossimo essendo in primo luogo testimoni di buona cittadinanza.

Cambia però necessariamente la forma in cui proporre questa esperienza: qualora nelle vostre parrocchie optaste per eventi in presenza, sempre nel rispetto delle attuali norme anti-contagio (es. Invitare i compagni di classe ad una S. Messa animata dall’ACR), vi sconsigliamo di utilizzare anche la dicitura stessa di “Festa del Ciao” in quanto a chi non conosce il cammino formativo dell’Azione Cattolica dei Ragazzi potrebbe sembrare una proposta in netto contrasto con quelle che sono le indicazioni governative e diocesane.

Come indicato anche nel documento del vicariato, in questo particolare momento è preferibile organizzare appuntamenti principalmente a distanza, con pochi eventuali momenti in presenza. Il nostro invito è quindi quello di pensare a giochi ed attività che possano essere svolti per via telematica accompagnati, se possibile farla in sicurezza, da una piccola celebrazione in presenza: così che i ragazzi possano vivere una bella esperienza associativa in totale sicurezza, per loro stessi, per gli educatori e per le rispettive famiglie.

Vi rinnoviamo la disponibilità di tutti i Consiglieri ACR e dell’Equipe Diocesana a darvi supporto, anche in senso pratico se necessario, in particolar modo in questo momento di difficoltà.

A presto,

Don Alfredo, i Consiglieri e l’Equipe ACR