Il 27 gennaio di ogni anno si commemorano le vittime dell’Olocausto, grazie alla risoluzione dell’Assemblea generale delle Nazioni Unite del 1º novembre 2005. La data è stata scelta in quanto il 27 gennaio 1945 fu liberato il campo di concentramento di Auschwitz dalle truppe dell’Armata Rossa. Oltre alle vittime dell’Olocausto, in questo giorno si ricordano quelle delle leggi razziali e coloro che hanno messo a rischio la propria vita per proteggere i perseguitati ebrei, nonché tutti i deportati militari e politici italiani nella Germania nazista.
Pubblichiamo di seguito alcune vicende avvenute presso la parrocchia romana di San Gioacchino, teatro nel periodo novembre 1943 – giugno 1944 di una vicenda umana che ha visto tra i protagonisti anche un dirigente dell’Ac della parrocchia stessa: Pietro Lestini, insignito del titolo di giusto. Il suo comportamento trova origine anche nella sua formazione, quanto appreso in Azione Cattolica e quanto in quel periodo l’Ac tutta si impegnava a svolgere. Nel testo si trovano riferimenti ai programmi associativi e alle indicazioni nazionali.
Ringraziamo l’Emeroteca dell’Ac nazionale, Isacem e la parrocchia di San Gioacchino per i documenti messi a disposizione.