Per la pace: a RaccontACI parliamo dei prossimi appuntamenti, la Veglia e la Carovana della pace, organizzati dal Settore Giovani e dall’ACR dell’AC di Roma
Anche quest’anno il Settore Giovani e l’ACR dell’Azione Cattolica della diocesi di Roma organizzano due importanti momenti per la preghiera per la pace. Flaminia Marinaro ha intervistato Federica De Cristofano, vice presidente per il Settore Giovani dell’AC di Roma, e Antonio Culla, vice responsabile per l’ACR di Roma, in merito alle due iniziative.
La veglia per la pace
“La veglia per la pace si terrà nella Basilica dei Santi Ambrogio e Carlo in via del Corso il giorno 21 gennaio alle ore 20.30- riferisce Federica De Cristofano -Sarà un momento di preghiera con un significato molto particolare quest’anno, vista la guerra in Ucraina. Verrà guidata da don Eugenio Bruno, assistente unitario per il Settore Giovani dell’AC di Roma, e ospiterà due interventi iniziali da parte di due personaggi importanti, Emiliano Battisti e Nello Scavo: il primo ci aiuterà a fare un quadro storico e politico di questa guerra, il secondo ci porterà la sua testimonianza”. L’evento è aperto, quest’anno in particolar modo data la situazione, alla partecipazione di tutti gli interessati, i simpatizzanti dell’Azione Cattolica e la cittadinanza: “Dopo gli interventi degli ospiti, entreremo nel momento di preghiera vero e proprio- prosegue Federica -La nave in tempesta sarà l’immagine che guiderà la veglia, tra riflessioni ulteriori e altre domande”.
La carovana della pace
“La carovana della pace organizzata dall’ACR, invece, si svolgerà il 29 gennaio partendo da Castel Sant’Angelo alle ore 10.00- dichiara Antonio Culla -La carovana si dirigerà poi in Piazza San Pietro, dove ci sarà un momento di animazione che culminerà con l’Angelus del papa alle ore 12.00. Dopodichè, concluderemo con un momento di festa e convivialità nella parrocchia San Gregorio VII”. Anche alla carovana sono invitati a partecipare tutti gli interessati, non solo i ragazzi dell’ACR. “Ogni anno l’ACR organizza questo evento- spiega Antonio -che nacque in tempi in cui la pace era molto sentita, cioè negli anni dello stragismo in Italia. Anche oggi la pace è un tema ancora molto importante e sentito dai ragazzi, i quali cercano con questa iniziativa di ricordare che la pace, appunto, è un’esigenza di base dell’essere umano”.